Una volta realizzato il sito web ci si chiede come poter essere raggiunti dai propri clienti o meglio ancora come poter essere i primi sui motori di ricerca.
Questa domanda è ben nota agli addetti ai lavori che si trovano spesso a sfatare i falsi miti creati da sedicenti millantatori che sono soliti promettere il primo posto sui motori di ricerca. Non esiste purtroppo una formula magica per ottenere quanto promesso da taluni, piuttosto è necessario un vero e proprio lavoro basato sull’attività di analisi e monitoraggio che necessita di un’azione combinata su più fronti, coinvolgendo tanto gli aspetti strutturali quanto quelli contenutistici di un sito.
L’attività di cui parliamo è sintetizzata con il noto acronimo “SEO”, Search Engine Optimization, che tradotto letteralmente significa ottimizzazione per i motori di ricerca.
Google definisce la SEO come “una scatola nera” e aggiunge che non è sempre facile per chi se ne occupa, quanto per gli sviluppatori, collaborare, non parlando la stessa lingua.
Aumentare la visibilità di un sito web, migliorandone il posizionamento sui motori di ricerca, non è però un’impresa impossibile.
Un motore di ricerca opera principalmente scansionando e analizzando il sito web attraverso i robot al fine di valutare la coerenza tra testi e keywords, per procedere all’indicizzazione e all’ordinamento (ranking) del sito che sarà visibile dall’utente nella SERP (Search Engine Results Page, ovvero la pagina dei risultati forniti dal motore di ricerca) in base alle chiavi di ricerca prescelte.
E’ bene tenere a mente che chi effettua una ricerca si aspetta di ritrovare ai primi posti della SERP risultati corrispondenti alla propria ricerca. Quindi non farti tentare da facili trucchetti ma sposa la parola coerenza e lavora all’ottimizzazione del tuo sito. Pensa a quali possono essere le chiavi di ricerca di coloro che raggiungeranno il sito e crea contenuti adeguati.
Proviamo a identificare, nello specifico, gli elementi chiave di una corretta attività SEO in termini di struttura di un sito web:
Evita di creare giri tortuosi ma preferisci un iter lineare. La struttura del sito e quindi il menu di navigazione sarà ottimale se di tipo gerarchico, ovvero ad albero, poiché risulterà più facilmente scansionabile dai robot.
Ottimizza le parti “invisibili” all’utente, ma che incidono sul ranking del sito. E’ bene sapere che il codice deve essere ben scritto, favorendo il rapporto: testo > codice e limitando il ricorso a javascript/ajax.
Per evitare che i robot possano pensare che il sito sia abbandonato limitare la presenza dei broken link, ovvero link non funzionanti.
Definisci il tag title (max 55 caratteri). ovvero il titolo della pagina che sarà visualizzato nella SERP, in modo da far capire immediatamente l’argomento della pagina, utilizzando le keywords scelte. È importante che ogni pagina abbia il proprio titolo e che quindi non ci siano tag title duplicati.
Altro tag di rilievo è il meta tag description (max 155 caratteri) che restituisce l’anteprima della pagina nella SERP. Un buon tag description ti permetterà di essere scelto rispetto alla concorrenza, per cui è necessario che sia chiaro, coerente con la pagina ed accattivante.
E’ utile ai fine della SEO l’utilizzo dei tag heading (h1, h2, h3…) per definire i titoli ed i sottotitoli del testo della pagina web. L’H1 rappresenta il titolo principale della pagina che dovrà contenere la parola chiave in corrispondenza con il tag tile.
Se la pagina web contiene immagini è necessario l’uso dell’alt, da aggiungere al tag img, per aiutare i motori di ricerca a comprendere cosa rappresenta l’immagine. Le immagini devono essere rinominate con un riferimento alle keywords come anche i link delle pagine che devono essere costituite da un max di 3/5 parole.
È importante poi creare la sitemap (mappa del sito), che aiuta gli spider a navigare il sito, consentendo l’indicizzazione di tutte le pagine.
Come citava Bill Gates “Content is King”, questo perché i motori di ricerca come google analizzano il contenuto testuale di una pagina e le attribuiscono un punteggio di qualità e pertinenza rispetto alla query. Questo è il motivo principale per cui è necessario scegliere con coerenza i contenuti e le keywords di un sito web. È bene però ricordare che se da un lato viene premiata la coerenza dall’altra parte viene penalizzata la scarsità di contenuti ed i contenuti copiati.
Quindi il testo di una pagina deve essere unico e coerente con le parole chiavi prescelte, quest’ultime non dovranno essere però ripetute in maniera eccessiva. Il rapporto tra il testo e le keywords deve apparire fluido e armonioso.
In definitiva possiamo dire che la presenza sui motori di ricerca può essere migliorata ma è necessario mettere in atto un’opportuna strategia SEO.